Gianni Dragoni è nato a Fusignano (Ravenna) nel 1957 e vive a Roma, dove si è laureato in giurisprudenza all’Università La Sapienza, relatore della tesi il prof. Stefano Rodotà.
Giornalista professionista da gennaio 1984, è caporedattore-inviato del quotidiano «Il Sole 24 Ore», dove lavora dal 1985. Ha cominciato l’attività giornalistica nel 1982 all’agenzia Ansa, all’archivio elettronico e come cronista parlamentare.
Si occupa di economia, industria e finanza e di temi che spaziano dalle grandi imprese pubbliche alle privatizzazioni, dai conflitti d’interessi ai bilanci delle squadre di calcio. Su «Il Sole 24 Ore» cura tra l’altro la rubrica «Pay watch», che racconta quanto guadagnano i manager delle società quotate, e su «IL», mensile dello stesso gruppo editoriale, cura la rubrica «Poteri deboli» che mette in mostra il lato debole dei poteri forti.
Collaboratore della trasmissione televisiva Servizio pubblico, condotta da Michele Santoro, nelle quattro stagioni in cui è andata in onda, da ottobre 2011 a giugno 2015, con editoriali settimanali su economia, finanza, banche, conflitti d’interesse, superstipendi di manager e politici. Nel 2009 ha vinto il Premiolino.
Ha pubblicato tre libri e tre e-book, tutti per l’editore Chiarelettere: “La paga dei padroni” (con Giorgio Meletti, 2008) sugli stipendi dei nostri manager, banchieri, imprenditori, “Capitani coraggiosi” (2011) sulla vicenda della privatizzazione dell’Alitalia e il racconto di chi sono i «patrioti» chiamati in campo da Silvio Berlusconi nel 2008, “Banchieri & compari” (2012) sulla crisi economica, la crisi del debito pubblico e delle banche giunta al culmine nel 2011, quanto il governo Monti prese il posto di Berlusconi.
Gli e-book sono “Alta rapacità” (2012) sui tre moschettieri Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle e Gianni Punzo, entrati nell’affare dell’alta velocità ferroviaria, “Ilva, il padrone delle ferriere” (2012) sull’ascesa, le potenti amicizie e i metodi di Emilio Riva, il padrone delle ferriere che ha tenuto in scacco un’intera città, Taranto, con il suo centro siderurgico, e “Ligresti story” che racconta chi sono i Ligresti, l’ennesimo, ma non ultimo, (cattivo) esempio del capitalismo relazionale di cui è “ricca” l’Italia.
Il Blog “Poteri deboli” è la prosecuzione e l’approfondimento di questi argomenti. I contenuti del blog impegnano solo l’autore, non coinvolgono Il Sole 24 Ore né altre testate a cui l’autore collabori.