Il primo volo decollerà lunedì 2 maggio, da Roma Fiumicino a Bruxelles, un charter con personale di un’organizzazione internazionale. Un volo “sensibile”. E’ al decollo Aeroitalia, la compagnia voluta da Gaetano Intrieri (nella foto in apertura), veterano dell’aviazione che ha seguito con passione il tramonto dell’Alitalia, da quando l’ex ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli nel 2018 lo chiamò nella struttura di missione a Porta Pia. Dovette dimettersi dopo pochi mesi per le polemiche sollevate sui suoi trascorsi proprio mentre Toninelli accarezzava l’idea di mandarlo a fare il commissario di Alitalia, suscitando le gelosie della terna di commissari (Luigi Gubitosi, Enrico Laghi, Stefano Paleari) che erano stati insediati il 2 maggio 2017 dal ministro Carlo Calenda.
Leasing. Un Boeing di Aeroitalia
Bourgade socio unico
Intrieri ha presentato oggi la nuova compagnia, per ora con due aerei Boeing 737 in leasing, insieme all‘ex banchiere di Natixis Marc Bourgade, parigino con residenza a Dubai, che figura come unico socio della compagnia (il capitale versato da una visura Cerved è di 3 milioni di euro, ma i vertici parlano di 5 milioni) e a un altro veterano, German Efromovich, l’imprenditore sudamericano che è stato a lungo azionista della compagnia colombiana Avianca. Nel 2019 aveva cercato di entrare nella cordata delle Ferrovie dello Stato per il salvataggio di Alitalia, ma fu preferita Atlantia dei Benetton, che poi si sfilò dall’operazione.
L’ambasciatrice della Colombia
Efromovich, che vive prevalentemente in Brasile, è arrivato a Fiumicino per la presentazione e ha salutato in particolare l’ambasciatrice in Italia della Colombia, Gloria Isabel Ramirez Rios. E’ intervenuto anche il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino. Nel comunicato di Aeroitalia Efromovich è indicato come “non executive president” della società, Bourgade è il “chairman”, cioè il presidente del cda, Intrieri l’amministratore delegato. Da una visura sono loro i tre consiglieri d’amministrazione.
Ex Avianca. German Efromovich
La base a Forlì pensando a Fiumicino
“Il primo volo sarà il 2 maggio da Roma a Bruxelles”, ha detto Intrieri. Nell’immediato la compagnia farà voli charter, la base è il piccolo aeroporto di Forlì e c’è un interesse “per il Sud Italia, in particolare alla Puglia e soprattutto a Foggia”. L’intenzione è di avere “un hub a Fiumicino”, ha detto Intrieri, ma c’è un braccio di ferro sulle tariffe con la società di gestione, Aeroporti di Roma. “Ragionano come una Spa e non tengono conto che c’è anche una dimensione sociale, gestiscono un monopolio naturale”, ha detto Intrieri.
Si comincia con voli charter
Con l’aeroporto di Forlì c’è “un accordo commerciale”, ha spiegato il d.g. dello scalo, Alessandro Sozzi. Nell’immediato Aeroitalia farà voli charter, “guardando anche all’Europa e all’Est”, secondo Intrieri. “A breve, non nel brevissimo, annunceremo rotte anche di linea. L’intenzione è di arrivare ad avere un sistema hub and spoke e a fare il lungo raggio”, nel 2023 dovrebbero partire i collegamenti con il Sud America.
Socio. Marc Bourgade
Livrea tipo Alitalia
Secondo la compagnia, gli aerei dovrebbero aumentare a 5 entro l’estate. Un’ulteriore crescita più robusta dovrebbe esserci l’anno prossimo. L’aereo mostrato in un video ha la livrea bianca e il tricolore con verde e rosso, assomiglia all’ex Alitalia. Intrieri non nasconde il disappunto “per quanto è successo negli ultimi due anni, tutte le compagnie italiane sono saltate tranne Neos e Air Dolomiti che è di proprietà Lufthansa“. Non ha mai nominato Ita Airways, ha detto che “il mercato italiano è dominato da un competitor fortissimo, Ryanair“.
“Non saremo una low cost, ma una low cask, cioè una compagnia che dovrà coniugare costi efficienti con tariffe adeguate ad attirare passeggeri”, ha detto Efromovich.
Accordo con i sindacati per il contratto
La società ha sede nel quartiere Eur, a Roma Sud, per ora le vendite saranno fatte attraverso il sito web. La compagnia ha firmato un accordo sindacale per il contratto collettivo aziendale di lavoro del personale navigante con Ugl e le associazioni professionali Anpac, Anpav e Anp (riunite nella Fnta). In una nota congiunta le sigle sindacali firmatarie esprimono “un sincero apprezzamento al Ceo Gaetano Intrieri, alla proprietà e al management della società per lo sfidante impegno assunto con il progetto Aeroitalia, compagnia a capitale interamente privato, che nasce in un difficile momento investendo nelle infrastrutture e nel personale dipendente cui sono state garantite condizioni contrattuali di adeguato livello”.
Assunzioni da ex Alitalia, Air Italy e Blue Panorama
“Ora assumiamo più al Nord che a Roma”, ha aggiunto Intrieri. “L’obiettivo è quello di assumere dal bacino del personale in cassa integrazione non solo della vecchia Alitalia ma anche delle altre compagnie italiane rimaste a terra in questi anni, come Blue Panorama, Air Italy“.