dall’inviato a Farnborough. Nuova acquisizione all’estero per il gruppo Magnaghi che atterra in Gran Bretagna. Magroup (Magnaghi Aeronautica Group), costruttore di sistemi di carrelli di atterraggio e aerostrutture per elicotteri e aerei, ha annunciato l’acquisizione di Five Valleys Aerospace, società britannica che produce parti lavorate con sede nel Gloucestershire e fornisce trattamenti superficiali per l’industria aerospaziale.
Obiettivo Tempest
L’acquisizione, spiega a Poteri Deboli l’a.d. e azionista di maggioranza Paolo Graziano (nella foto in apertura) “serve a mettere un piede in Gran Bretagna con l’obiettivo di partecipare ai programmi strategici britannici tipo Tempest“, il futuro cacciabombardiere di sesta generazione. Un programma lanciato nel luglio 2018 da Londra al quale si sono unite anche Italia e Svezia, sul quale sta convergendo il Giappone.
Il caccia turco
“Stiamo già lavorando da due anni al programma del nuovo caccia turco Tf-X, simile al Tempest per il carrello. Questo ci pone in una condizione di vantaggio tecnologico per partecipare alla gara per il Tempest”, osserva Graziano. “Inoltre l’azienda si integra bene nella nostra supply chain”, aggiunge l’imprenditore.
I quattro partner di lancio
Al Tempest partecipano in Gran Bretagna il campione nazionale Bae Systems, il motorista Rolls-Royce, Leonardo (ex Finmeccanica) con le attività nell’elettronica in Gran Bretagna e Mbda Uk, partner dall’origine del programma nel Team Tempest. Con la legge di Bilancio del 2021 l’Italia ha stanziato 2 miliardi di euro per far partecipare anche le industrie italiane al Tempest, una spesa spalmata fino al 2035. Come spendere questi soldi e a quali aziende destinarli è ancora da stabilire.
Leonardo tenta il pigliatutto
Leonardo si propone in una posizione pigliatutto, come controparte del governo per l’utilizzo e la destinazione dei fondi. Adesso nella partita c’è anche Magnaghi, per i sistemi di atterraggio in cui è leader internazionale. L’azienda ha una presenza industriale diretta anche negli Stati Uniti e collabora con i maggiori produttori mondiali, come Lockheed Martin, Boeing, Airbus. Al salone di Farnborough, in corso a Sud di Londra fino al 22 luglio, è stato annunciato che un dimostratore del Tempest volerà entro 5 anni.
Sviluppo internazionale
La società britannica acquisita ha un giro d’affari di circa 15 milioni di sterline e 180 dipendenti. Veicolo dell’operazione è la Magnanghi Uk, costituita negli ultimi mesi dell’anno scorso, presieduta da Alberto De Benedictis, dirigente esperto di aerospazio e difesa che ha lavorato a lungo nel gruppo Finmeccanica ed è stato a capo delle attività in Gran Bretagna, con ottime entrature anche nel governo e al ministero della Difesa a Londra. .L’acquisizione, dice una nota di Magnaghi, “segna l’ingresso di Magroup nel mercato aerospaziale britannico ed è l’ultima pietra miliare nell’evoluzione dell’azienda che ha sede principale in Italia. Sotto la guida di Paolo Graziano, a.d. del gruppo, l’azienda ha ampliato significativamente la sua presenza globale nell’ultimo decennio, con uffici e siti produttivi in Brasile e negli Stati Uniti“.
L’elicottero Flraa con Lockheed e Boeing
Five Valleys Aerospace comprende due business unit: Nu-Pro e Stanmar. All’inizio di quest’anno, Magroup è stata selezionata per fornire il sistema di carrello di atterraggio completamente integrato per gli elicotteri che Lockheed Martin-Sikorsky e Boeing stanno proponendo con il Defiant per il programma Future Vertical Lift (Flraa) dell’esercito degli Stati Uniti. Il concorrente in questa gara è Textron Bell con il Valor, che utilizza la tecnologia “tilt rotor”. Secondo la maggioranza degli analisti la gara dovrebbe essere aggiudicata al consorzio Sikorsky-Boeing, oppure potrebbe essere divisa tra i due concorrenti.
Il Racer con Airbus
Magnaghi ha inoltre sviluppato il sistema carrello per il Racer, l’elicottero ad alta velocità che Airbus sta sviluppando a Marignane, vicino a Marsiglia.
gianni.dragoni@ilsole24ore.com