Il Qatar ha sborsato 100 milioni di euro per comprare una quota di Meridiana. Sulla carta compra il 49%, il limite massimo consentito per i soci al di fuori dell’Unione europea, ma di fatto sarà il nuovo socio Qatar Airways a detenere il controllo della compagnia che finora si è retta con le periodiche iniezioni finanziarie dell’Aga Khan.
Dopo il disastro combinato da Etihad Airways in Alitalia, un’altra compagnia del Medio Oriente atterra in Italia. E’ stato perfezionato a Milano l’accordo per l’ingresso di Qatar Airways nella compagnia con base a Olbia, che era stato sottoscritto più di un anno fa, nel luglio 2016. La compagnia di Doha, che appartiene allo Stato, avrà il 49% di Aqa Holding, il nuovo azionista di controllo di Meridiana Fly. L’altro 51% appartiene ad Alisarda, la società dell’Aga Khan che finora era azionista unico del gruppo Meridiana Fly.
L’esborso di 100 milioni _ una somma non rivelata ufficialmente, che Poteri Deboli ha appreso da fonti autorevoli _ è solo il biglietto d’ingresso per un’operazione ambiziosa.
Il nuovo piano industriale dovrebbe prevedere il rinnovo dell’intera flotta, che nel 2016 si è ridotta a 16 aerei. Il programma prevede 25 nuovi aerei, tra Boeing 767 e Boeing 737, che potrebbero diventare 50 _ se tutto andasse per il meglio _ nei prossimi cinque anni. Nella vertenza Qatar Airways ha preteso la riduzione di occupazione di circa 400 dipendenti.
Forza d’urto. Qatar Airways ha una flotta di 188 aerei, in prevalenza per il lungo raggio
Il gruppo Meridiana nel 2016 ha perso 45,8 milioni e il bilancio consolidato indica un deficit patrimoniale di oltre 25 milioni, nonostante la ricapitalizzazione di 86 milioni fatta nel 2016, secondo i dati riportati nei giorni scorsi da Avionews. Per questo nel progetto di rilancio di Meridiana ci sono molte incognite.
Nell’operazione fino al closing Qatar Airways è stata assistitta e rappresentata dall’avvocato Laura Pierallini, uno dei maggiori esperti di diritto dell’aviazione a livello internazionale, docente di diritto alla Luiss.
Non era presente a Milano l’amministratore delegato di Qatar Airways, Akbar Al Baker, il quale ha espresso soddisfazione in una nota. “Siamo lieti di aver completato questa importante partnership, che supporterà la crescita di competitività di Meridiana nel mercato europeo. Siamo impazienti di lavorare insieme per rafforzare la posizione della Compagnia, per offrire ulteriori connessioni con l’Italia, l’Europa, gli Stati Uniti ed altre ancora”.
L’assemblea di Aqa Holding e di Meridiana ha nominato i componenti del nuovo cda. Il presidente di Alisarda Marco Rigotti è stato nominato presidente di Aqa Holding. C’è un nuovo presidente per Meridiana, Francesco Violante, che è stato per 13 anni amministratore delegato di Sita. Il piano industriale e la nomina dell’amministratore delegato verranno comunicati in seguito. Nel frattempo Rigotti, in qualità di vicepresidente, manterrà le deleghe esecutive della società.
Qatar Airways ha una fltta di 180 aerei. In Italia vola a a Roma, Pisa, Venezia e Milano Malpensa da Doha. Al Baker deve augurarsi di non fare la fine di James Hogan, l’a.d. di Etihad Airways al quale l’investimento in Alitalia è costato il posto.
Proprio oggi è stato nominato il nuovo a.d. di Etihad, il britannico Tony Douglas. Enterà in carica il primo gennaio prossimo. Douglas arriva a Etihad dopo un’esperienza all’interno del ministero della Difesa del Regno Unito, dove ha ricoperto l’incarico di Ceo del Defence Equipment and Support Department, responsabile dell’approvvigionamento e dell’assistenza all’equipaggiamento e ai servizi per le Forze Armate Britanniche.
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