L’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti e il fratello Gian Marco hanno lo stesso stipendio dall’azienda di famiglia, la Saras, la raffineria di petrolio quotata in Borsa. Nel 2017 hanno guadagnato un milione e 536mila euro ciascuno, al lordo delle tasse, pari a 128mila euro al mese, per 12 mesi. Oltre ai dividendi come azionisti di controllo della società.
Paperoni del petrolio
Con questa busta paga, indubbiamente da Paperoni, i due fratelli sono solo al 101mo posto nella classifica dei manager più pagati di aziende italiane quotate in Borsa. Come ricordato nelle puntate precedenti sugli stipendi d’oro, parliamo delle aziende quotate perché sono obbligate per legge a pubblicare i dati sui compensi dei vertici. Gian Marco Moratti, il fratello maggiore, è morto il 26 febbraio 2018, a 81 anni.
Ex sindaco. Letizia Moratti (al centro)
Letizia in banca
La moglie, Letizia Brichetto Moratti, che è stata sindaco di Milano, ministro dell’Istruzione e presidente della Rai (nominata nel 1994 dal primo governo Berlusconi), è presidente di una banca. Dal 14 aprile 2016 è presidente del consiglio di gestione di Ubi Banca. Nel 2017 Letizia Moratti ha guadagnato 495mila euro lordi per questa carica.
Il bonus di Cairo
Di seguito la classifica dei più pagati dal 51mo posto fino ai due fratelli Moratti. Tutti i compensi sono al lordo delle tasse. Apre la lista Massimo Della Porta, esponente della famiglia genovese che controlla la società Saes Getters, con 3,02 milioni. Subito c’è Urbano Cairo, l’imprenditore proprietario del Torino Fc e dell’omonimo gruppo di editoriale, con il quale _ grazie all’appoggio di Intesa Sanpaolo _ ha comprato la rete tv La7 e il gruppo Rcs (Corriere della sera e Gazzetta dello sport). Nel 2017 in Rcs Cairo si è regalato un bonus di 1,477 milioni e il suo stipendio è volato a 2,83 milioni.
Giornali e pallone. Il Torino Fc
La Borsa di Londra
Tra i nomi più in vista c’è l’amministratore delegato di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi, con 2,79 milioni, siede anche nel consiglio (“board”) del London Stock Exchange (Lse), la società della Borsa di Londra, che controlla la Borsa di Milano. Lo segue l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, è 55mo con 2,78 milioni. Un po’ più giù troviamo il presidente della Piaggio Roberto Colaninno, 2,55 milioni (61mo), l’imprenditore dell’abbigliamento e socio di Rcs, Diego Della Valle, 1,88 milioni, è 79mo, due posizioni dietro il direttore sportivo dell’As Roma, Monchi, che ha ricevuto 1,94 milioni.
La forma di Alessandri
Il proprietario della Geox, Mario Moretti Polegato, da tempo ha uno stipendio fisso di 1,8 milioni all’anno, più i dividendi della sua azienda. Pier Silvio Berlusconi è 89mo con 1,71 milioni, davanti al banchiere Giuseppe Castagna, a.d. di Banco Bpm, 1,696 milioni. Infine Nerio Alessandri, presidente di Technogym, si tiene in forma con uno stipendio di 1,54 milioni lordi. E’ il numero 100 in graduatoria, davanti ai fratelli Moratti.
Palestra. Nerio Alessandri
Stipendi manager nel 2017
compensi monetari, plusvalenze da esercizio stock option, controvalore azioni gratuite di competenza dell’anno 2017 al lordo delle tasse (sono esclusi i benefici non monetari)
51) Massimo Della Porta p Saes Getters 3.020.000 (di cui bonus 2.250.000)
52) Urbano Cairo p Cairo Communication 400.000, controllate gruppo Cairo 200.000, p Rcs Mediagroup 2.227.500 (di cui bonus 1.477.500) TOTALE 2.827.500
Cugini. Alberto Vacchi (a sinistra) e Gianluca Vacchi
53) Alberto Vacchi p e ad Ima 2.809.970 (di cui bonus 1.962.900)
54) Raffaele Jerusalmi ad Borsa Italiana e c Lse 2.793.750 (di cui 830.000 bonus e 1.443.750 incentivo di lungo termine)
55) Alberto Nagel ad Mediobanca (1) 2.777.500 (di cui bonus 877.500)
Mediobanca. L’a.d. Alberto Nagel
56) Fabio Cerchiai p Atlantia 707.000, plusvalenze per l’esercizio di stock option e phantom stock option 1.568.344, TOTALE Atlantia 2.275.344, vp UnipolSai 280.000, p Cerved information solutions 220.000 TOTALE 2.775.344
57) Fiorenzo Draghetti ad Gima Tt 2.732.140 (di cui bonus 796.800)
58) Edoardo Lombardi vp vicario Banca Mediolanum 519.383, plusvalenze per l’esercizio di stock option 1.828.656, controvalore azioni gratuite 315.986 TOTALE 2.664.025
59) Giuseppe Marotta ad e dg area sport Fc Juventus (1) 2.632.000 (di cui bonus 600.000)
60) Giulio Canale ad Saes Getters 2.610.000 (di cui bonus 1.950.000)
Piaggio. Roberto Colaninno
61) Roberto Colaninno p Immsi 890.000, p e a d Piaggio 1.665.000 (di cui bonus 375.000) TOTALE 2.555.000
62) Francesco Caio ad e dg Poste Italiane fino al 27 aprile 2017 2.525.991 ( di cui bonus 82.535, di cui 2.084.597 buonuscita), controvalore azioni gratuite 26.627 TOTALE 2.552.618
63) Alessandro Foti ad e dg Fineco 1.076.100 (di cui bonus 226.100), controvalore azioni gratuite 1.424.746 TOTALE 2.500.846
64) Massimo Ferrari dg Finance Salini Impregilo 1.996.205 (di cui bonus 1.396.205), controvalore azioni gratuite 458.086 TOTALE Salini Impregilo 2.454.291, c Cairo Communication 40.000 TOTALE 2.494.291
65) Alessandro Garrone vp e ad Erg 2.481.480 (di cui bonus 1.293.750), c Mutui Online 3.000 TOTALE 2.484.480
Erg. Alessandro Garrone
66) Claudio Lautizi dg International operations Salini Impregilo 2.010.896 (di cui bonus 1.409.089), controvalore azioni gratuite 459.465 TOTALE 2.470.361
67) Francesco Saverio Vinci c e dg Mediobanca (1) 2.359.842 (di cui bonus 375.557)
68) Valerio Battista ad Prysmian 2.140.695 (di cui bonus 1.036.530), c Brembo dal 20 aprile 2017 36.667 TOTALE 2.177.362
69) Robert Kunze-Concewitz ad Campari 2.135.280 (di cui bonus 1.065.000), c Yoox 31.000 TOTALE 2.166.280
70) Renato Pagliaro p Mediobanca (1) 1.908.247, plusvalenze per l’esercizio di stock option 248.800 TOTALE 2.157.047
71) Fulvio Montipò p e ad Interpump 2.044.000 (di cui bonus 500.000)
Industria. Fulvio Montipò
72) Carlo Mazzi p Prada Spa (bilancio 11 mesi al 31 dicembre 2017) 2.026.000 (di cui bonus 1.000.000)
73) Dario Scaffardi vp e dg Saras 1.247.290, controvalore azioni gratuite 727.021 TOTALE 1.971.311
74) Matteo Tiraboschi vp esecutivo Brembo 1.959.900 (di cui bonus 707.900)
75) Stefano Sala c Mediaset, ad Publitalia e Digitalia 1.940.773 (di cui bonus 168.000)
76) Cesare Caldarelli ad dal 15 marzo 2017 e dg Vittoria Assicurazioni 1.944.678 (di cui bonus 1.047.760)
Direttore sportivo. Monchi
77) Ramon Rodriguez Verdejo (“Monchi”) direttore sportivo As Roma (1) dal 26 aprile 2017 1.939.000
78) Federico Marchetti ad Yoox 1.880.000 (di cui bonus 680.000)
79) Diego Della Valle p e ad Tod’s 1.840.800, c Rcs Mediagroup 33.000 TOTALE 1.877.800
80) Alberto Grignolo c Yoox kk e Mishang trading plusvalenze per l’esercizio di stock option 1.865.408
81) Andrea Abbati Marescotti ad Brembo 1.849.489 (di cui bonus 709.900)
82) Rosario Bifulco p e ad Mittel (bilancio di 15 mesi al 31 dicembre 2017) 1.603.859 (di cui bonus 625.000), controvalore azioni gratuite 218.625 TOTALE 1.822.483
83) Luca Poggi c Ima 1.802.000 (di cui 1.782.020 consulenze professionali tramite Studio Poggi & Associati)
Stipendio fisso. Mario Moretti Polegato
84) Mario Moretti Polegato p Geox 1.800.000
85) Luca Pelosin ad Fila 605.250 (di cui bonus 305.250), controvalore azioni gratuite 1.187.879 TOTALE 1.793.129
86) Massimiliano Benedetti c Ynap corporation (gruppo Yoox) plusvalenze per l’esercizio di stock option Ynap 1.761.498
87) Filippo Stinellis ad Astaldi 1.155.325 (di cui bonus 400.000), controvalore azioni gratuite 599.500 TOTALE 1.754.825
Mediaset. Pier Silvio Berlusconi
88) Massimo Candela ad Fila 1.714.875 (di cui bonus 864.875)
89) Pier Silvio Berlusconi vp e ad Mediaset 1.699.636 (di cui bonus 268.750), c Mondadori 10.000 TOTALE 1.709.636
90) Giuseppe Castagna ad Banco Bpm 1.452.856 (di cui bonus 249.800), controvalore azioni gratuite 243.151 TOTALE 1.696.007
91) Andrea Malagoli ad Ima 1.692.530 (di cui bonus 988.050)
92) Giuliano Adreani c Mediaset e p Publitalia ’80 1.632.333
93) Riccardo Nicolini c e dirigente Cementir fino all’11 gennaio 2017 1.625.000 (di cui buonuscita 1.375.000)
94) Marco Alverà ad Snam 1.600.000 (di cui bonus 623.000)
Metano. Marco Alverà
95) Giuseppe De’ Longhi p De Longhi 1.600.000
96) Giuseppe Roveda ad Aedes 1.570.000 (di cui bonus 905.000)
97) Giuseppe Bono ad Fincantieri 1.567.500 (di cui bonus 617.500)
98) Enrico Vita ad e dg Amplifon 1.411.000 (di cui bonus 700.000), controvalore azioni gratuite 138.000 TOTALE 1.549.000
99) Valter Gottardi ad Ei Towers 1.542.793 (di cui bonus 187.500, di cui buonuscita 950.000)
100) Nerio Alessandri p Technogym 1.504.983, c Moncler 40.000 TOTALE 1.544.983
101) Gian Marco Moratti p Saras 1.536.000
101) Massimo Moratti ad Saras 1.536.000
(1) bilancio al 30 giugno 2017
Legenda
p=presidente vp=vicepresidente ad=amministratore delegato dg=direttore generale c=consigliere d’amministrazione
Fonte: elaborazioni Poteri Deboli su documenti societari.