La Juventus ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2017 con un utile di circa 45,4 milioni di euro. Un superprofitto per una squadra di calcio, reso possibile da un’operazione straordinaria, la cessione del centrocampista Paul Pogba al Manchester United.
Questo risultato non è ufficiale. E’ stato stimato da Poteri Deboli, in base ai dai dati contenuti nella relazione semestrale di Exor, la holding olandese che controlla, oltre al gruppo Fca (Fiat Chrysler) e alla Ferrari, il pacchetto di maggioranza dell’Fc Juventus (il 63,77%). Il comunicato diffuso oggi da Exor, con i conti semestrali approvati dal consiglio di amministrazione presieduto da John Elkann, dice che nel semestre gennaio-giugno 2017 la Juventus ha un risultato netto negativo di 26,6, secondo i calcoli fatti con il metodo del patrimonio netto.
Nel semestre precedente, da luglio a dicembre 2016, il risultato netto della Juventus è stato positivo per 72 milioni. Pertanto, facendo la somma algebrica del risultato dei due semestri, si ottiene un saldo positivo di 45,4 milioni. In realtà il progetto di bilancio ufficilale della Juventus non è ancora stato approvato dal cda della società di calcio. Il cda presieduto da Andrea Agnelli si riunirà nelle prossime settimane. Pertanto il risultato finale dell’esercizio terminato il 30 giugno 2017 potrebbe essere diverso da quello ottenuto con questo calcolo in base ai dati comunicati da Exor, ma l’eventuale differenza sarebbe minima.
Sei scudetti. Andrea Agnelli, presidente della Juventus
Il contributo determinante al robusto profitto ottenuto dal club nella scorsa stagione viene dalla plusvalenza realizzata vendendo Pogba al Manchester United a fine agosto 2016. Il prezzo di vendita è stato di 105 milioni di euro. La Juventus ha dichiarato una plusvalenza dall’operazione di circa 72 milioni. Una larga fetta del prezzo di vendita è stata versata come commissione al procuratore del calciatore. Mino Raiola, che ha ricevuto dalla Juve circa 27 milioni. La Vecchia Signora, che l’anno scorso ha conquistato il sesto scudetto consecutivo, ha beneficiato anche degli oltre 100 milioni incassati dalla Champions League, nella quale è arrivata in finale, sconfitta però dal Real Madrid.
Per la Juventus è il terzo bilancio consecutivo in utile, dopo il profitto di 2,3 milioni nel consuntivo al 30 giugno 2015 e di 4,06 milioni nel bilancio al 30 giugno 2016. La Juventus ha reinvestito i proventi incassati acquistando Gonzalo Higuain dal Napoli per 90 milioni: quest’onere ha pesato per 18 milioni nel bilancio al 30 giugno scorso, perché la Juve lo spalmerà in cinque anni con gli ammortamenti, in quanto Higuain ha un contratto di 5 anni.
L’ingaggio di Higuain è di circa 7,5 milioni netti all’anno. Questa somma sul bilancio della Juve pesa per 15 milioni lordi annui. Pertanto tra ammortamenti e stipendio Higuain è costato 33 milioni nel bilancio Juve a giugno 2017. E costerà altrettanto in ciascuno dei quattro anni successivi, salvo imprevisti (come una cessione).
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