Il sottoscala in cui si era rintanato non ha salvato Carlo Cremona dal siluramento. Il nuovo a.d. di Fincantieri, Pierroberto Folgiero (nella foto in alto primo da sinistra, in Leonardo un anno fa), ha nominato un nuovo direttore del personale del gruppo industriale pubblico. Arriverà il 6 giugno, riferiscono fonti qualificate.
La consulenza a Cremona
Cremona, già capo delle risorse umane in AnsaldoBreda, azienda allora del gruppo Finmeccanica, dopo essere andato in pensione era stato ingaggiato dal precedente a.d. di Fincantieri, Giuseppe Bono, con un contratto di consulenza a termine. Aggiungeva la consulenza alla pensione da ex dirigente. Il suo contratto è scaduto il 30 aprile. Bono prima di lasciare gli ha prorogato la consulenza (fonti interne dicono fino al 31 dicembre 2022) malgrado il governo, il 20 aprile, avesse già designato un nuovo a.d., Folgiero appunto, che è stato nominato nel nuovo cda solo dall’assemblea il 16 maggio.
Il tandem con l’alpino Graziano
Due giorni dopo il cda, presieduto dal generale Claudio Graziano (un alpino, dunque rigorosamente non un esperto di navi, come del resto Folgiero, descritto però come un brillante manager), gli ha attribuito ampie deleghe per la gestione della società dopo il ventennio del manager ex Efim ed ex Finmeccanica.
Silurato. Carlo Cremona
Nominato da Bono presidente di Fincantieri Infrastructure
Nel frattempo Cremona aveva lasciato lo spazioso ufficio a Trieste e si era spostato in una stanza più piccola. Forse per non farsi notare dal nuovo a.d., che arriva da Maire Tecnimont, multinazionale che costruisce impianti industriali, soprattutto nella petrolchimica. Folgiero ha deciso di sostituirlo. Prima di andar via Bono ha nominato Cremona, in sordina, anche presidente della controllata Fincantieri Infrastructure, al posto di Alessandro De Dominicis. Adesso Cremona è in uscita da Fincantieri. Rimane nel gruppo il figlio, Matteo Cremona, assunto nel 2020 al Muggiano (La Spezia) come quadro super, pochi mesi dopo trasferito negli Stati Uniti e promosso dirigente grazie a Dario Deste, il nuovo direttore generale della divisione navi militari nominato da Bono poche settimane fa.
Carriera. Luciano Sale
Luciano Sale, una carriera con Gubitosi
Il nuovo capo del personale in arrivo a Fincantieri è Luciano Sale, dirigente che è stato a lungo capo delle risorse umane in aziende guidate da Luigi Gubitosi. Era con lui in Wind, la società di tlc fondata dall’Enel, quindi è stato capo del personale in WindTre. Da qui è passato nella vecchia Alitalia ai tempi della terna di commissari Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, nominati il 2 maggio 2017 dal ministro Carlo Calenda nel governo Gentiloni. Il governo che ha dato 900 milioni di euro ad Alitalia, soldi andati in fumo senza che i commissari facessero una ristrutturazione dell’azienda né riuscissero a venderla.
Ex Alitalia ed ex Telecom. Luigi Gubitosi
Dopo Telecom, consulente di Ibarra
Nel novembre 2018 Gubitosi è stato nominato a.d. di Telecom Italia e dopo poco più di due mesi, nel febbraio 2019, ha di nuovo chiamato Sale con sé, a fare il capo delle risorse umane del gruppo telefonico (sostituito in Alitalia dall’ex Sole 24 Ore Domenico Galasso, che oggi ha lo stesso ruolo in Ita Airways). L’esperienza di Gubitosi nei telefoni è terminata tre anni dopo, nel novembre 2021. Dopo pochi giorni anche Sale è uscito da Telecom. Adesso fa il consulente per Engineering guidata dall’a.d. Maximo Ibarra. Ex Wind ed ex Sky, Ibarra ha guidato Wind Tre quando Sale era capo del personale, prima che andasse in Alitalia. Ma con quel cognome non poteva che riprendere a fare carriera. E ora approda a Fincantieri. Gubitosi stavolta non c’entra. O forse sì. Chissà…