E’ imminente la nomina del manager che dovrebbe salvare l’organizzazione delle Olimpiadi invernali del 2026 in Italia. Secondo Andrea Abodi, ministro dello Sport, il nome dell’a.d. della Fondazione Milano-Cortina 2026 verrà indicato domani. La decisione spetta al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Abodi ha presentato a Meloni una lista ristretta, sarebbero solo due i nomi dei finalisti. Tuttavia dall’esterno ci sono forti pressioni di potenti esponenti del “palazzo” dello sportivo per dirottare la scelta verso altre candidature.
Abodi: “Domani indicheremo il nome”
“Credo il nuovo nome per l’a.d. lo indicheremo domani, ma già da dopodomani e comunque entro la fine della settimana deve comprendere le cose da fare. Sono convinto che scioglieremo i nodi in tempi brevi, dando l’ottimismo che serve”, ha detto Abodi a Milano. Il ministro ha spiegato i criteri per l’individuazione dell’ad di Milano-Cortina 2026: “ho cercato di interpretare un profilo partendo dalle caratteristiche della persona, anche umane. Non va scelto il migliore in assoluto ma il migliore in relativo. Il mondo olimpico, il marketing olimpico, hanno bisogno di una conoscenza profonda in tempo breve e noi non abbiamo più quel tempo. Abbiamo bisogno di un profilo ‘plug and play’: se lo dovessimo indicare domani o entro la fine della settimana, dovrebbe essere una persona in grado di comprendere le cose da subito e poter fare da guida”.
L’ipotesi Balich
Secondo indiscrezioni uno dei candidati proposti dal ministro a Palazzo Chigi potrebbe essere Marco Balich, imprenditore nato a Venezia nel 1962 (nella foto in apertura). Balich è il direttore creativo della cerimonia di passaggio della bandiera olimpica di Pechino 2022, dalla Cina all’Italia, per Milano-Cortina 2026. E’ stato direttore esecutivo delle Olimpiadi estive di Tokyo del 2020 e regista di centinaia di grandi eventi. E’ stato curatore dei tour tra degli U2, Peter Gabriel, Rolling Stones e Bruce Springsteen, fino alle numerose produzioni per le Cerimonie Olimpiche.
Imprenditore. Marco Balich
Il ritardo nelle infrastrutture
Insomma, Balich è più un curatore di eventi e un organizzatore delle cerimonie inaugurali olimpiche, un esperto di industria dell’intrattenimento e comunicazione, più che un vero manager con un’esperienza in progetti complessi e nelle infrastrutture, come quello che servirebbe per recuperare il forte ritardo nella realizzazione degli impianti per i giochi invernali.
L’inaugurazione dei giochi a Pechino
In vista delle Olimpiadi di Pechino Balich aveva detto: “Cercheremo di raccontare l’evento in chiave totalmente sostenibile. Nel cast ci sono solo quattro persone, grandi proiezioni e la celebrazione è incentrata sul dialogo necessario, che deve esserci, tra natura e uomo. Proporre questo in Cina è molto rilevante! Un progetto simile lo abbiamo fatto anche a Rio de Janeiro nel 2016 introducendo l’Amazzonia: a ogni atleta della cerimonia inaugurale abbiamo dato un seme, gli stessi che hanno formato i cerchi di colore verde, e che poi sono stati piantati in una foresta vicino a Rio. Oggi sono diventati 12mila alberi!”
Si cerca il Mister X
Nella short list di Abodi per Milano-Cortina 2026 c’è un Mister X, come Poteri Deboli ha anticipato il 4 novembre. Potrebbe essere Balich. A meno che il vero Mister X non sia l’altro candidato.
Prescelto. Andrea Varnier
Alla fine scelto Varnier
Successivamente alla pubblicazione di questo articolo, l’agenzia Ansa ha scritto che il nome proposto dal ministro dello Sport per la carica di a.d. di Milano-Cortina 2026 è Andrea Varnier, 59 anni, veronese, manager che viene dall’intrattenimento e dalla comunicazione, non un esperto di infrastrutture. Varnier è a.d. di Costa Edutainment, società che gestisce strutture per “imparare divertendosi”: l’Acquario di Genova, gli acquari di Cattolica e Livorno, il parco Aquafan di Riccione, Italia in miniatura a Rimini, il Mediterraneo marine park a Malta e altre strutture, con un valore della produzione annuo che prima della pandemia aveva raggiunto i 60,3 milioni di euro con un Ebitda di 10,6 milioni (secondo il “report integrato” al 31 ottobre 2019), ma l’anno scorso si è ridotto a 3,9 milioni, con un Ebitda di 1,016 milioni. Nel 2021 aveva 215 dipendenti fissi e 357 stagionali, corrispondenti a 68 dipendenti a tempo pieno (Fte). Varnier è stato ad di Filmaster Events, la società che ha preparato l’evento per la preparazione della candidatura olimpica di Roma 2024, il comitato organizzatore era presieduto da Luca Cordero di Montezemolo. La candidatura fu bocciata dalla giunta a Cinque stelle di Virginia Raggi.
La candidata di Malagò
La nomina dell’a.d. di Milano-Cortina deve essere comunque formalizzata dal presidente del Consiglio Meloni. In ballo anche la carica di d.g. della Fondazione, alla quale punterebbe l’ex schermitrice Diana Bianchedi, sostenuta dal presidente del Coni, Giovanni Malagò.