Capita di rado che un condannato a sette anni di reclusione sia invitato a parlare in un evento all’università. L’università Bocconi di Milano ha organizzato per il 5 marzo alle 14,30 un dibattito su “la storia, gli impatti e gli scenari dell’alta velocità ferroviaria in Italia”. L’intervento centrale in programma è quello di Mauro Moretti, per 36 anni manager delle Ferrovie dello Stato. Fino al maggio 2014, quando per volontà di Matteo Renzi fu catapultato alla guida dell’industria pubblica che produce elicotteri, aerei, missili, siluri, radar, attrezzatture elettroniche, il gruppo Finmeccanica, oggi Leonardo.
L’incidente ferroviario di Viareggio
Tre anni dopo Moretti non è stato confermato nell’incarico dal governo di Paolo Gentiloni, anche perché nel frattempo gli era arrivata una condanna a sette anni di reclusione per il gravissimo incidente ferroviario di Viareggio del 29 giugno 2009, quando un carro merci che trasportava Gpl si trasformò in una palla di fuoco. Nell’incendio morirono 32 persone, molti di loro erano nelle loro case vicino alla stazione, quasi cento i feriti anche molto gravi.
Università. La Bocconi
Condannato a sette anni
Il 31 gennaio 2017 il Tribunale di Lucca ha condananto Moretti a sette anni di reclusione, in sostanza addebitandogli la responsabilità per la carenza di investimenti nella sicurezza. Il 20 giugno 2019 la Corte di appello di Firenze ha confermato la condanna a sette anni a Moretti come ex a.d. di Fs e della controllata Rfi. Ci sono state riduzioni di pena per alcuni altri imputati, l’ex a.d. di Rfi Michele Mario Elia e l’ex a.d. di Trenitalia Vincenzo Soprano (6 anni).
La buonuscita da Finmeccanica
La sentenza non è definitiva e non è esecutiva, nessuno è in carcere. I condannati possono fare ricorso in Cassazione, potrebbero anche finire assolti o avere riduzioni di pena. Intanto il 16 maggio 2017 Moretti ha lasciato l’ex Finmeccanica con una buonuscita di quasi 10 milioni di euro lordi.
Disastro e omicidio colposo
Moretti è accusato di disastro e omicidio plurimo colposo, lesioni colpose e incendio. Questi ultimi due reati sono stati prescritti. Al contrario di quanto deciso in primo grado Moretti è stato ritenuto responsabile non solo da ex a.d. di Rete Ferroviaria (Rfi) dal 2001 al 2006, ma anche come ex a.d. di Ferrovie dello Stato, ruolo ricoperto dal 2006 al 2014. Questo perché – nella tesi dell’accusa – la responsabilità di Moretti nella carenza degli investimenti per la sicurezza della rete ferroviaria non era solo diretta attraverso la società della rete (Rfi), ma anche attraverso il ruolo apicale nell’azienda madre, Ferrovie. E alle Ferrovie non si muoveva foglia senza che lo decidesse Moretti, il dominus assoluto del gruppo.
Ministra. Paola De Micheli
La reazione dei familiari delle vittime
L’associazione dei familiari delle vittime dell’incidente di Viareggio, “Mondo che vorrei”, ha reagito all’invito a Moretti all’evento alla Bocconi affermando che è un «fatto sconcertante in spregio alle vittime di Viareggio». «Moretti è stato condannato a sette anni di reclusione nei due gradi di giudizio – sottolinea l’associazione in una nota – A noi familiari tutto questo fa male, perché ci torna in mente l’episodio di Schettino invitato alla Sapienza da un professore universitario, poi deferito per questo al comitato etico: stesso capo di imputazione di Moretti, stesso numero di morti anche per la strage di Viareggio. Con questo invito avete calpestato ancora una volta la memoria di 32 persone morte bruciate vive. Confidiamo che con lo stesso sdegno, la città di Viareggio, attraverso la sua amministrazione faccia sentire la propria voce».
Consigliere-ombra della ministra De Micheli
Con il nuovo governo M5S-Pd Moretti è uscito dall’isolamento in cui era finito dopo la “cacciata” dall’ex Finmeccanica. Storicamente vicino al Pd, legato soprattutto a Massimo D’Alema e Pierluigi Bersani prima dell’èra renziana, è stato anche sindacalista e componente della segreteria generale della Filt-Cgil, Moretti ha contatti frequenti con la ministra dei Trasporti e Infrastrutture, Paola De Micheli, di cui è consigliere-ombra, anche se non si fa vedere al ministero di Porta Pia perché la sua presenza solleverebbe polemiche. L’anno scorso Moretti non è stato confermato nell’incarico di presidente della Fondazione Fs, che era riuscito a mantenere fino alla condanna in appello. E’ stato il nuovo a.d. di Fs, Gianfranco Battisti, a sostituire Moretti e ad assumere direttamente la presidenza della Fondazione.
Ex premier. Mario Monti
Dibattito con Bersani
Ricordiamo che il presidente dell’università Bocconi è Mario Monti, che è stato presidente del Consiglio e dal novembre 2011 è senatore a vita. Il convegno è organizzato dal Master in economia e management dei trasporti (Memit) della Bocconi. Dopo l’introduzione del direttore della Scuola superiore universitaria Bocconi Antonella Carù e del direttore del Master Oliviero Baccelli, è previsto un dibatitto a tre tra Moretti, Pierluigi Bersani, ex ministro dei Trasporti e delle Attività produttive, e l’ex a.d. di Ntv, Giuseppe Sciarrone. Negli interventi successivi sono previsti alcuni manager del gruppo Fs tra cui il presidente Gianluigi Castelli (ma non c’è l’a.d. Battisti) e il presidente dell’Autorità di regolazione dei Trasporti, Andrea Camanzi.
Una domanda
Abbiamo una semplice domanda per gli organizzatori e per chi interverrà al convegno: si parlerà anche di sicurezza, di investimenti e dell’incidente di Viareggio?